3/5 ★ – Alexb1096's review of OPUS: The Day We Found Earth.

-------- RECENSIONE (ITALIAN) -------- PRO: Buona storia CONTRO: Gameplay limitatissimo, molto breve VOTO: 6.5/10 --------------------------------------------------------- Ho deciso di provare la serie OPUS attirato dalle eccellenti recensioni, e in particolar modo ho iniziato da OPUS: The Day We Found Earth, il primo uscito. Il comparto tecnico si presenta come molto semplice, con una grafica interamente 2D, non pixellata ma piuttosto stilizzata. Nel complesso l'impatto visivo è carino, con anche buone animazioni, ma il framerate è bloccato a 30 FPS e non sono presenti impostazioni. Piacevole anche la colonna sonora, sempre pertinente e varia. Il vero neo della produzione è però il gameplay, davvero ripetitivo e poco interessante. Le premesse sono che l'umanità ha abbandonato la Terra (mi pare non venga spiegato il motivo) e il pianeta diventa una sorta di leggenda. Una scienziata di nome Lisa, con un compagno e un piccolo robottino semi-senziente (il protagonista) si imbarcano su una navicella spaziale con un grande telescopio per analizzare i corpi celesti e ritrovare la Terra. Fino a qui sembra interessante ma il ruolo del giocatore è solo quello di cercare appunto i pianeti, conoscendone le coordinate celesti oppure delle posizioni relative. Oltre a questo si può solo interagire con alcuni elementi della navicella ma solo per leggerne le descrizioni o innescare qualche breve dialogo. Se concettualmente ha senso, penso che un gameplay così sia troppo limitato e ripetitivo tanto da annoiare, con la sola trama a dare lo slancio. La trama è infatti l'elemento più interessante della produzione, nonostante anche questa secondo me non riesca a fare perfettamente centro, risultando prevedibile e a volte più banale del previsto (soprattutto sul finale). I testi solo in inglese possono inoltre stancare un pochino i meno avvezzi alla lingua. Per fortuna si tratta di un titolo davvero breve. Si può completare infatti in meno di 2 ore, anche se per il 100% è richiesto molto più tempo a causa di alcuni achievements assurdi. Nel complesso si tratta quindi di un'opera interessante, sicuramente evocativa e affascinante ma che ludicamente non riesce a prendere. Si tratta tuttavia del primo capitolo di una serie e quindi la storia immagino possa svilupparsi e migliorare nei giochi successivi. VOTO: 6.5/10